I COV sono composti chimici tossici caratterizzati dalla volatilità, ovvero dall’attitudine a evaporare facilmente. Secondo la legislazione europea, si definiscono COV i composti organici che hanno una pressione di vapore di almeno 0,01 kPa alla temperatura di 293,15 K (20 °C), oppure che hanno una volatilità corrispondente in particolari condizioni d’uso. La loro facilità di evaporazione significa che questi composti si disperdono facilmente nell’aria e ciò può essere molto pericoloso per la salute delle persone e dell’ambiente.

I COV di origine artificiale si trovano nel petrolio e nei suoi derivati come benzina, solventi e diluenti utilizzati per trasporti e lavorazioni industriali, ma anche in comuni prodotti od oggetti domestici come cosmetici, detergenti, vernici, colle, fotocopiatrici, stampanti e abiti lavati a secco.

L’esposizione ai COV può provocare effetti a breve termine sulla salute umana come mal di testa, nausea, irritazione della pelle, degli occhi o delle vie respiratorie, ma anche gravi effetti a lungo termine come cancro e danni al sistema nervoso in caso di esposizione prolungata. Inoltre, i COV sono dannosi per l’ambiente in quanto possono alterare l’equilibrio chimico dell’atmosfera, contribuendo all’incremento dell’effetto serra e al conseguente riscaldamento globale.

Per queste ragioni nel 1999 l’Unione europea ha emanato la direttiva “Emissione solventi“ (1999/13/CE), che impone alle aziende che generano COV alcuni limiti di emissioni e degli obblighi documentali al fine di ridurre l’utilizzo di sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente.

Dal momento che la nostra attività implica un ampio utilizzo di vernici e solventi, noi di Euro.Tra.Me. rispettiamo tutti gli obblighi di conformità per le aziende che generano COV. La legislazione italiana ed europea ha infatti posto controlli stringenti sull’uso dei COV e delle loro emissioni nell’industria, con l’obiettivo di ridurre le quantità utilizzate ed emesse.

Per questo, Euro.Tra.Me. è dotata di un “Piano di gestione dei solventi“, che è il documento che le aziende utilizzatrici di determinati quantitativi di COV come la nostra sono obbligate a compilare annualmente per consentire la verifica della conformità degli impianti alle prescrizioni di legge da parte dell’amministrazione competente. Nel documento indichiamo dati come le quantità di COV immesse nel ciclo produttivo per ogni singola attività, i quantitativi potenzialmente recuperati e reimmessi nel processo e i residui presenti sia nei rifiuti di produzione che nel prodotto finito, al fine di valutare il rispetto dei limiti di emissione previsti dalla normativa.

Attività come la verniciatura e il restauro dei metalli, di cui ci occupiamo ogni giorno da oltre trent’anni, sono particolarmente delicate per la salute sia dei nostri dipendenti che dei nostri clienti, e la tutela della salute è al primo posto dei principi che contraddistinguono l’attività di Euro.Tra.Me.