Continuano i nostri lavori di restauro su prestigiose auto d’epoca. Questa volta ci siamo occupati della verniciatura dei collettori di scarico, dei coperchi punterie e di alcuni altri componenti del motore della gloriosa Fiat Dino Spider.

La storia della Fiat Dino Spider

Nel 1956 Alfredo “Dino” Ferrari, convinto assertore della configurazione motoristica 6 cilindri a V, cominciò a progettare un motore con questa configurazione, ma purtroppo morì quello stesso anno. Il padre Enzo Ferrari decise di dare seguito al progetto in memoria del figlio e ne affidò il compito a Vittorio Jano, esperto ingegnere con un passato in Fiat, Alfa Romeo e Lancia: nacque così il motore 1500 6 cilindri a V65° destinato alla Formula 2, che riportava sui coperchi della distribuzione il nome Dino e che debuttò nel 1957 al Gran Premio di Napoli.

Il motore dette ottimi risultati, tanto che nello stesso anno furono sperimentate alcune maggiorazioni per la Formula 1 che ebbero un grande successo. Nel 1965, per adeguarsi ad alcune modifiche del regolamento, Enzo Ferrari creò la Dino 166P, una sorta di F1 del 1963 vestita da Sport, la prima vettura a portare questo marchio fino ad allora riservato solo a una famiglia di motori. Nello stesso anno, al Salone dell’Automobile di Parigi, Pininfarina presentava il prototipo da esposizione “Dino Berlinetta Speciale” che anticipava la nascita di una piccola GT di Maranello.

Rendendosi poi conto di non avere la capacità produttiva per assemblare in tempo utile i 500 esemplari per ottenere l’omologazione, Ferrari si rivolse alla Fiat, con la quale stipulò un accordo in base al quale la Ferrari avrebbe fornito i progetti del motore e i diritti sul nome Dino, mentre la Fiat si sarebbe impegnata a costruire in tempi brevi le 500 vetture necessarie.

La Fiat Dino Spider venne presentata al pubblico nel 1966 e fu sin da subito molto amata dagli appassionati di automobili, tanto che si tratta di un modello ancora oggi ricercatissimo dai collezionisti, proprio grazie alla sua storia e ad alcune particolarità tecniche che racconta il blog “Italian On Road”.

Il restauro della Fiat Dino Spider

Con un certo senso di venerazione, oltre che con la consueta cura e attenzione che prestiamo in questo tipo di lavoro, nei giorni scorsi noi di Eurotrame ci siamo occupati del restauro di alcune componenti di metallo di un modello di Fiat Dino Spider.

Dopo averli trattati con appositi solventi per rimuovere tutti i residui oleosi, i componenti sono stati prima sabbiati e poi verniciati con la vernice ceramica.

La vernice ceramica può essere di diversi tipi. Quella utilizzata per questa lavorazione è in grado di resistere sia alle alte temperature che all’aggressione degli agenti chimici, in modo che i componenti verranno preservati nel tempo, e anche fra qualche anno, aprendo il cofano di questa vettura, si potrà ammirare la bellezza di tutti i suoi particolari.

Qui di seguito, la foto dei collettori di scarico, dei coperchi punterie e di alcuni altri componenti del motore della gloriosa Fiat Dino Spider dopo il nostro lavoro di restauro.

Se sei interessato a commissionarci un lavoro di restauro di auto o modo d’epoca, contattaci su Whatsapp al 335.6669858. Noi di Eurotrame abbiamo più di vent’anni di esperienza nel restauro di qualsiasi oggetto di metallo, con particolare specializzazione nell’automotive.